Spinaci surgelati: Ottima soluzione ma solo se accompagnati
Al gelo conservano molti nutrienti ma non i folati. Rimediare è facile
Gli spinaci surgelati sono una comodità. Piuttosto che non mangiare verdure quando non si ha tempo o voglia di prepararle, va bene ricorrere ai prodotti sottozero, anche perché gli ortaggi, seppure al freddo del congelatore, mantengono la fibra. E la fibra è importantissima: tra le altre virtù, protegge il colon, frena l’assorbimento degli zuccheri di un pasto, nutre i batteri amici del microbiota intestinale. Qualcosa resta e qualcosa si perde.
Bisogna sapere che nelle verdure a foglia verde la surgelazione riduce drasticamente il contenuto di folati, che rientrano nella produzione del materiale genetico. Motivo per cui vanno portate in tavola anche verdure fresche.
Al gelo, però, gli spinaci non smarriscono la vitamina K, che rientra nei meccanismi di coagulazione del sangue: 100 grammi surgelati sono in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero della vitamina.
Gli spinaci sottozero non perdono nemmeno i carotenoidi, che resistono bene fino a sei mesi in congelatore.